IL "GALLICCHIESE"

IN... BASILICATA

DIZIONARIO DIALETTALE DI GALLICCHIO

a cura di Maria Grazia Balzano

 

Il dialetto gallicchiese

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MORFOLOGIA E SINTASSI DEL GALLICCHIESE

L'AGGETTIVO

|L'articolo |Il nome|Il pronome |Il verbo |L'avverbio |La preposizione |La congiunzione |La sintassi |


|L' aggettivo|Gli aggetti qualificativi|Gli aggettivi possessivi|Gli aggettivi dimostr. e indefin|Gli aggettivi num., interr. ed esclam|  


Gli aggettivi possessivi

Gli aggettivi possessivi esprimono una determinazione di possesso precisando a chi appartiene la persona, l'animale o la cosa indicati dal nome cui è riferito. Unico tra tutti gli aggettivi, l'aggettivo possessivo ha una duplice funzione: non solo precisa  la persona del possessore, ma specifica anche l'oggetto posseduto. Come conseguenza della loro prima funzione, in gallicchiese come in italiano gli aggettivi possessivi sono sei, tanti quanti le persone a cui qualcosa può appartenere:

PERSONA

SINGOLARE

PLURALE

MASCHILE FEMMNILE MASCHILE FEMMINILE
1a sing. (: io) mìië    (mio) mìië  (mia) méië    (miei) méië  (mie)
2a sing. (tu:tu) tùië     (tuo) tùië   (tua) tòië     (tuoi) tòië    (tue)
3a sing. (ìillë, iéllë: egli, ella) sùië     (suo) sùië   (sua) sòië     (suoi) sòië    (sue)
1a pl.    (nùië: noi) nùostë (nostro) nòstë (nostra) nùostë (nostri) nòstë  (nostre)
2a pl.    (vùië:voi) vùostë (vostro) vòstë  (vostra) vùostë  (vostri) vòstë   (vostre)
3a pl.    (lórë: loro) lórë     (loro) lórë    (loro) lórë      (loro) lórë     (loro)

Oltre alla forma della 3a  persona singolare sùië (suo/sua) vengono usate anche  le espressione analitiche  dë cuìllë (di quello),  dë chéllë (di quella/e), dë chìllë (di quelli), per es. a càsë dë chéllë (la casa di quella donna), u cànë dë cuìllë (il cane di quell'uomo), i sòldë dë chìllë/dë chéllë (i soldi di quelle persone).

In conseguenza della loro seconda funzione, gli aggettivi possessivi concordano in genere e numero con il nome cui si riferiscono, ma  come si può notare dalla tabella a causa del dileguo della vocale finale nell'indistinta /ë / la distinzione di genere è presente solo per 1e la 2a persona plurale (nuòstë , nòstë / vùostë, vòstë ).  Per specificare il genere delle altre forme è importante l' articolo  (determinativo o indeterminativo) posto davanti al sostantivo cui l'aggettivo si riferisce,  soprattutto per quanto riguarda il genere maschile singolare per es.  u cànë mìië (il mio cane),  u cappòttë tùië (il tuo cappotto),  u fìglië sùië (suo figlio). Il genere  femmnile delle forme singolari  viene rilevato oltre che dall'articolo anche dalla vocale finale del sostantivo che accompagna l'aggettivo, per es. a càsa mìië, a màglia tùië, mentre neanche l'articolo, che ha una forma unica per il maschile e il femminile, i (i, gli, le),  può  dare  indicazioni sul genere  delle forme plurali méië, tòië, sòië, per es. i càsë méië, può significare sia 'le mie case', che 'i miei formaggi'.

Se in italiano l'aggettivo possessivo può essere posto sia prima che dopo il nome cui si riferisce, in gallicchiese, come si può notare anche dagli esempi riportati, l'aggettivo possessivo segue sempre il nome.

Con i nomi di parentela al singolare sono impiegate le forme enclitiche më  (mio/a) per la 1a e të (tuo/a)  per la 2a persona, per es. mëglièrëmë/mëglièrëtë (mia moglie/tua moglie); fràtëmë, fràtëtë (mio fratello/tuo fratello); sòrëmë/sòrëtë (mia sorella/tua sorella) . Davanti a queste forme non viene usato l'articolo. Con le forme non enclitiche della 3a  persona singolare e della 1a, 2a, 3a  persona plurale l'articolo viene invece sempre utilizzato, per es. a  mëgliéra sùië (sua moglie),  i fràtë nùostë (i nostri fratelli), i sòrë vòstë (le vostre sorelle), i caiënàtë lórë (i/le cognati/e loro).