Nonostante non si conosca l'epoca di costruzione della Cappella delle Grazie, sappiamo con certezza che essa era stata eretta prima del 1642 fuori dal centro abitato di allora che era circoscritto alla zona bassa dell'attuale paese. Infatti nell' "Apprezzo delle terre di Gallicchio e Missanello nella provincia di Basilicata fatto d'ordine del detto S.C. dal  Tabulario Salvatore Pinto sotto il 24 di luglio 1642 " (cfr. Contributo alla storia di Gallicchio:  Il Principe Don Giovan Giacomo Coppola  e  Appendice)"  si legge:

" (...) viveno anco (i sacerdoti di Gallicchio, n.dr.) con il servitio di eccellentissima chiesa e sue Cappelle e le Cappelle  di fuori di essa Terra dalla parte settentrionale sono sotto il titolo di Santa Maria delle Grazie, e l'altra è al basso di detta Terra dalla parte di mezzogiorno, dalla quale parte sono strade assai penninose e precipitose e la detta Cappella grande, sta coverta à tetti sotto il titolo di Santa Maria del Carmine"

Una lapide posta sopra il portale di pietra lavorata dell'attuale struttura, testimonia che la cappella fu restaurata alla fine del 1800:

"Magna fide et charitate populi

sacellum hoc est restauratum.

Benemeruit S.R. Monteleone,

Eugenius Conte collegit N.M.S 1898"

Grazie alle offerte volontarie della popolazione, la Cappella delle Grazie è stata nuovamente ristrutturata negli anni '70 del 1900.